Origini Giustizia amministrativa


Origini della giustizia amministrativa nel Regno di Sardegna

Origini della Giustizia amministrativa nel Regno di Sardegna con l’editto 18 agosto 1831 Carlo Alberto costituì un Consiglio di Stato. Tale istituto aveva funzioni consultive, articolato in tre sezioni: sezione dell’Interno, sezione di Giustizia, Grazia e di affari ecclesiastici, sezione di Finanza. Esse stabilivano l’obbligatorietà del parere dello stesso Consiglio di Stato prima dell’adozione di certi atti.

Il 19 ottobre 1847 fu istituito un vero e proprio sistema di contenzioso amministrativo. Questo rappresenta l’origine di tale Giustizia. Il sistema si fondava sulla distinzione fra controversie riservate all’amministrazione (per le quali era esclusa qualsiasi tutela avanti al giudice ordinario o speciale) e controversie di “amministrazione contenziosa” (per le quali era prevista la possibilità di un ricorso in primo grado a un Consiglio d’intendenza, in secondo grado alla Camera dei Conti).

Alcune controversie erano comunque riservate alla giurisdizione del giudice ordinari. Fra esse un significato particolare rivestivano le questini inerenti al diritto di proprietà.