Parlamento europeo


Parlamento europeo e sistema di elezione

Il Parlamento europeo, a seguito dell’allargamento, riunisce i rappresentanti dei circa 400 milioni di cittadini dell’Unione europea. Dal 1979 i parlamentari sono eletti a suffragio universale diretto per un periodo di cinque anni. I seggi sono ripartiti tra gli Stati membri in funzione della consistenza delle rispettive popolazioni. E’ la sede degli interessi dei cittadini.

Funzioni del Parlamento europeo

Le principali funzioni sono le seguenti:

esamina le proposte della Commissione ed è associato al Consiglio nel processo legislativo, anche in qualità di colegislatore, secondo modalità differenti;

esercita un potere di controllo sulle attività dell’Unione attraverso l’investitura della Commissione europea, nonché attraverso interrogazioni scritte od orali che può rivolgere alla Commissione e al Consiglio;

condivide con il Consiglio il potere di bilancio votando quello annuale e  lo rende esecutivo attraverso la firma del Presidente e ne controlla l’esecuzione.

Altri compiti del Parlamento europeo

Il Parlamento europeo nomina inoltre il mediatore europeo. Tale organo ha il compito di ricevere i reclami dei cittadini dell’Unione riguardanti casi di cattiva amministrazione. Può, infine, creare commissioni temporanee d’inchiesta. La competenza di esse non si limita all’attività delle istituzioni comunitarie estendendosi anche all’operato degli Stati membri nell’attuazione delle politiche comunitarie.

Il trattato di Amsterdam ha semplificato le procedure legislative, arrivando quasi a sopprimere la procedura di cooperazione e prevedendo una considerevole estensione del campo di applicazione della procedura di codecisione.

Anche il trattato di Nizza ha rafforzato il ruolo di colegislatore nella procedura di codecisione. Esso ha, infatti, accordato al Parlamento il diritto di presentare ricorso alla Corte di giustizia delle Comunità europee.